Non sarebbe bello se potessimo fare le cose nel modo giusto dall’inizio? Non dover continuamente tornare sui propri passi e dover mettere sempre mano al lavoro già fatto, ottimizzando le energie e i tempi a disposizione. In base alla mia esperienza ho identificato cinque errori fondamentali che fanno la differenza tra un lavoro professionale e un hobby.
Ricorda non ci si improvvisa autore, bisogna dedicare tempo ed energie allo studio, alla scrittura e anche alla conoscenza delle opportunità che si hanno davanti.
Il Self-Publishing è una opportunità ma può far paura. Se le fasi del processo editoriale non vengono seguite in modo corretto e con la giusta attenzione, l’esperienza per il lettore può diventare un disastro. Analizziamo insieme gli errori più comuni che fanno gli autori indipendenti.

Iniziare a scrivere senza pensare al lettore ideale

Un errore comune che vedo è quello di iniziare a scrivere il libro che si desidera scrivere.
Ovviamente il punto di partenza è corretto in quanto scrivere un libro è un lavoro, e come tale deve essere eseguito con competenza e attitudine. Se sei arrivato a decidere di scrivere un libro vuol dire che sei competente nelle argomentazioni e stimolato nella ricerca. Ma forse non hai preso in considerazione un elemento fondamentale. Se stai cercando di trasformare la tua scrittura in un’attività redditizia, il tuo libro deve essere trattato come un prodotto e come tale deve essere a sua volta incentrato sul cliente.
Questo è l’errore tipico di chi si affaccia al mondo del self-publishing senza seguire una strategia ben precisa: preoccuparsi solo di scrivere senza immaginare di farlo per il proprio lettore ideale.
Inizia facendo ricerche sul genere di cui vuoi scrivere. Questa fase ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche e le necessità strutturali a cui si riferisce la tua tipologia di testo. Altro vantaggio da tenere in considerazione è che potrai conoscere in modo adeguato il pubblico a cui farai riferimento. Hai idea di quanto sia importante per il lettore l’ambientazione fedele per il genere thriller, o il lieto fine per il romance?

Cercare una bella copertina che costi poco

La copertina e il titolo del libro svolgono un ruolo principale nella strategia di vendita del libro. Sono le prime cose che i lettori notano dando un giudizio iniziale che determina la loro intenzione di conoscere o scartare la storia. Legato alla scelta della copertina è il titolo del tuo libro. Molti autori scelgono il titolo che gli piace di più ma che spesso non significa niente per il lettore o non lo trova interessante.
L’errore più comune nella scelta della copertina e del titolo è lo stesso: seguire i propri gusti e sentimenti senza immedesimarsi nel lettore tipo.
Come investi molto tempo nel processo di scrittura, devi studiare attentamente anche la scelta del titolo e della copertina, altrimenti potresti avere il miglior libro mai scritto, ma che non vende in quanto il titolo e la copertina non vanno bene.
Puoi trarre ispirazione dalle copertine dei libri più letti relativi al tuo genere. Studia gli elementi essenziali, quelli che le accomunano e quelli che le distinguono. Valuta i colori, i soggetti e i font che vengono utilizzati per far risaltare il titolo e il nome dell’autore.
Poi cerca un cover design professionista che ti aiuti nella realizzazione del progetto. La copertina deve essere ideata, ci deve essere dietro un concetto ben strutturato che la renda accattivante e funzionale. Fai una scheda dettagliata dei tratti fisici dei protagonisti, dell’ambientazione e del tono che ha il tuo libro. Se hai scritto un thriller ambientato a Natale con la protagonista che ha i capelli neri, non potrai vere una copertina incentrata sull’aria festosa del Natale, con le lucine colorate e la protagonista con i capelli biondi. Nemmeno se quella copertina “è tanto carina”!

Inserire il libro solo nelle categorie specifiche

Le categorie che scegli sulle piattaforme di distribuzione hanno un ruolo importante nel successo del tuo libro. Prendendo come punto di riferimento Amazon sappiamo che abbiamo a disposizione due categorie. Cerca di essere il più specifico possibile cercando le categorie nelle quali il tuo libro si posiziona meglio, nel caso del Thriller non sarà necessario scegliere anche la categoria Letteratura e Narrativa. A questo link AMAZON troverai i libri appartenenti a questa categoria e vedrai che ci sono tutti i generi. Cerca di essere più specifico: se nel tuo libro c’è anche una piccola storia d’amore scegli la categoria Romantici. Sarà più facile riuscire ad agganciare il pubblico che ama le storie suspense venate da un tocco di rosa.
Un altro utilissimo accorgimento è quello di usare le parole chiave come se fossero delle categorie. Le parole chiave possono essere costituite da un’unica parola o da una frase. Quando cerchi un libro su Amazon, digiti le parole che ti vengono in mente nella barra di ricerca, o fai una ricerca direttamente tramite le categorie? Ricordiamo che Amazon è un motore di ricerca (interno alla piattaforma) e come tale permette di fare ricerche specifiche e approfondite. Tornando all’esempio precedente se scrivi nella barra di ricerca solo la parola Thriller vedrai che verranno suggerite le parole che più spesso si associano a questa tipologia di ricerca: psicologici, storici, italiani, ecc. Inserendo fra le parole chiave le specifiche del genere di appartenenza del vostro libro, sarà più facile apparire nelle pagine dei risultati legati alla ricerca.

Non prevedere una presenza online articolata

Dell’importanza dell’avere un sito web autore ne abbiamo parlato qui la scorsa settimana. Ma come abbiamo abbondantemente ribadito la presenza online dell’autore deve esserci ancor prima che ci sia un libro da promuovere.
Se non vuoi impegnarti con la realizzazione di un sito web autore puoi iniziare con una pagina Facebook o un account Instagram per iniziare a stabilire relazioni con potenziali lettori.
Scrivi un breve storia a puntate da pubblicare gratuitamente sui tuoi social media. Questa strategia può aiutarti a far conoscere le tue doti di scrittore e guadagnare follower che si possono trasformare in acquirenti. E poi interagisci, stimola e cerca di attrarre il tuo lettore ideale.

Improvvisare sempre e comunque

Questo è il principe degli errori del self-publisher. Non avere una CE che detta modi e tempi porta tantissimi autori a non organizzare le fasi della pubblicazione. Ti troverai a rincorrere l’editor, il grafico e a passare le tue notti sulle piattaforme per riuscire a caricare in tempo il tuo libro sulle piattaforme di distribuzione.
Ti lascio lo schema che utilizzo nei miei corsi per programmare le varie fasi della pubblicazione.
filiera editoriale

Come vedi ci sono molte fasi da attivare prima di poter pubblicare il tuo romanzo e devi fare uno sforzo enorme per dedicare e programmare il tempo da destinare ad ogni fase da realizzare in autonomia o con una squadra di supporto.
E tu, quali errori hai commesso nella tua carriera di Self-Publisher? C’è qualcosa che ancor non ti è chiaro o che ti preoccupa particolarmente?
Scrivimi e sarò felice di darti la mia opinione frutto dell’esperienza di un buon numero di autori italiani.
Affronteremo questo argomento durante la Live Facebook di venerdì alle 16:30 sulla nostra pagina Self-Publishing Italia
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